Causali ed azioni

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Check&In permette la definizione di comportamenti particolari a fronte di un transito.

Casi applicativi di esempio coperti sono:

giro di ronda; un certo badge (o insieme di badge) deve essere abilitato nelle ore notturne e non nell’orario normale e non deve aprire il varco ma solo registrare la transazione
apertura varchi diversi; un unico lettore deve aprire varchi differenti a seconda del timbrante, ad esempio spogliatoi maschili e femminili
chiusura cancelli; a fine giornata il portinaio timbra con una specifica causale e attiva il digital output che comanda il motore di un cancello o l’attivazione dell’antifurto

Il tutto funziona sull’intero parco di terminali attualmente gestito da Check&In, quindi terminali dai 2760 in poi, concentratori e testine 2745 e 2746; sui nuovi terminali sono ammessi sia il funzionamento on-line che off-line.

Modello delle informazioni

La logica di controllo è definita in Check&In attraverso l’incrocio delle policy di accesso con le aree; lo stesso meccanismo viene usato per pilotare i comportamenti che i terminali devono tenere dopo aver dato il consenso al transito.

Viene inoltre data la possibilità di indicare differenti comportamenti a fronte di causali digitate sul terminale.

 

Per restare agli esempi precedenti:

si definisce una policy di accesso Guardiani notturni e l’area Terminali del giro di ronda; i controlli associati possono essere Entra sempre oppure si può definire una fascia oraria con gli orari previsti per i giri; inoltre l’azione associata è Non aprire digital output, mentre per i dipendenti abilitati è associata l’azione di apertura di un d.o.
si definisce l’area Spogliatoi con il lettore e due policy di accesso Maschi e Femmine; ai primi è associata l’azione Apri il d.o. 1, mentre alle seconde l’azione Apri il d.o.2
si definisce la policy Portinai che ha dei controlli simili agli altri dipendenti per quanto riguarda il terminale che comanda il cancello (e quindi l’azione Non aprire digital output), con in più l’eccezione a fronte di una data causale svolge l’azione Apri d.o. 1.

Tabella delle causali

I terminali della famiglia 2760/2780 per gestire comportamenti differenti a fronte dell'immissione di una causale necessitano dell'invio della tabella delle causali; la definizione di questa tabella è raggiungibile dal menù Configurazione / Altre operazioni / Tabella causali per LBX 2760/2780.

Attenzione ad abilitare l'invio della tabella sui terminali; il flag fa parte della definizione del terminale e per default è disattivo.